Pavimentazione in mosaico massonico

Il simbolismo dei colori bianco e nero esiste fin dall’epoca egiziana, con un alto contenuto esoterico. Da tempo immemorabile i colori bianco e nero sono stati interpretati come simboli del male e del bene.
Il pavimento del mosaico massonico è il piano su cui si svolgono tutti gli incontri massonici. Il suo significato è centrato sul principio della dualità e le sue origini risalgono all’antico Egitto e ai riti dionisiaci, uno dei più famosi come le antiche confraternite di artigiani.
I Dionisiaci, apparvero sulla scena di Roma intorno al 1.000 a C.; erano formati da architetti e artigiani specializzati nella costruzione di edifici pubblici e monumenti. I suoi membri avevano anche segni segreti di riconoscimento tra di loro (come li hanno anche i massoni).
Lo scopo di questi architetti era creare edifici che sorprendessero le persone in modo spirituale ed i loro edifici dovevano rappresentare l’armonia dell’Universo.

Significato della pavimentazione mosaica massonica

Il contrasto di colori opposti nel pavimento del mosaico massonico è una rappresentazione visiva di un importante principio ermetico: la dualità.
Il pavimento, alternativamente bianco e nero, simboleggia il Bene e il Male che sono i principi fondamentali delle grandi religioni esistenti.
Il principio ermetico della dualità include, ad esempio tra gli altri, luce e ombra, giorno e notte, libertà e dispotismo, libertà religiosa e dogmi arbitrari. Pertanto, il dualismo degli opposti ci governa in tutto e spetta a noi cercare una sintesi per elevarci.
Trovare quell’unità o sintesi è conoscere la pace e l’equilibrio interiore, cioè la comprensione che supera la nostra esperienza quotidiana, perché l’oscurità e la luce hanno la stessa natura ma un diverso grado e vibrazione.
I nostri concetti attuali di bene e male, gioia e dolore devono essere trascesi e sublimati in uno stato che li combini entrambi.
Inoltre, il pavimento è rappresentativo della terra, del mondo materiale e del suo contrasto con il soffitto stellato che rappresenta il cielo e il regno spirituale.
Se il pavimento del mosaico massonico rappresenta la natura dell’uomo terreno, il soffitto (cd. volta stellata) rappresenta la sua natura spirituale.

L’uno è il contrario e l’opposto polare dell’altro

La cerimonia di iniziazione di Apprendista ha simbolicamente posto in quel luogo, camminando sul mosaico massonico che rappresenta il bene e il male che si trovano in tutte le azioni della nostra esistenza.
Il suo scopo è lo sviluppo delle nostre facoltà spirituali ed è impossibile che queste possano svilupparsi, se siamo governati da tendenze materiali e basse emozioni di piacere.
Il pavimento a mosaico è un bel simbolo della molteplicità generata dalla dualità, composto da coppie di opposti che costantemente sono vicini gli uni agli altri: giorno e notte, il buio e la luce, sonno e veglia, dolore e piacere, onore e calunnia, successo e delusione, felicità e miseria, ecc.
Sopra questa visione dualistica si trova l’Ara (“altare” o elevazione), simbolo che ci invita a sollevare i nostri pensieri ed attraverso il quale noi percepiamo la realtà trascendente.
L’eterno conflitto, che sembra costituire l’essenza stessa della vita, è stato simboleggiato dalle diverse religioni nella lotta tra i due principi opposti e complementari di bene e male: il Dio bianco e il Dio nero, il principio della vita e della Attività, Brahma il Creatore e Shiva il distruttore, Ormuz principio di luce e Ahriman Principio delle tenebre, Zeus e Saturno, Osiride e Seth per gli Egiziani, Baal e Moloc tra Fenici .
Tutte le logge massoniche devono contenere un pavimento con mosaici bianchi e neri.
Per apprezzare il bianco è necessario il contrasto con il nero, per apprezzare il grande, il bello, il saggio, ecc, è necessario che ci sia il piccolo, il brutto e l’ignorante.

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